Minoranze e dialetti d'Italia con bilinguismi (Italian Edition) by Marco Riccardi

Minoranze e dialetti d'Italia con bilinguismi (Italian Edition) by Marco Riccardi

autore:Marco Riccardi [Riccardi, Marco]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2020-05-31T04:00:00+00:00


Codroipo (Codroip) Ex provincia di Udine, attualmente UTI del Medio Friuli

Il comune di Codroipo si trova a 43 metri di altitudine nella Pianura Veneto-Friulana e ha oltre 16.000 abitanti. La superficie del paese è di 75 kmq. La provincia è stata quella di Udine fino al 2017, a oggi soppressa, e quindi Codroipo fa parte dell'Unione Territoriale Intercomunale del Medio Friuli, della quale è sede. Codroipo è situato sulla riva orientale del Tagliamento, nella pianura veneto-friulana, a metà strada tra Udine e Pordenone, a soli 27 km dai due capoluoghi di provincia. Gli abitanti di Codroipo si chiamano codroipesi.

La fondazione della colonia romana di Aquileia nel 181 a.C. rese strategica la posizione di Codroipo e il suo antico toponimo era Quadrivium, derivante dalle quattro contrade principali dove si incrociavano due strade romane. La Postumia collegava Aquileia a Genova, la Iulia Augusta da Mestre alla Germania meridionale. Codroipo fu circoscrizione municipale di Aquileia fino alla caduta per mano di Attila nel 452.

Le invasioni barbariche furono seguite dal dominio longobardo e in questo periodo vi fu una ripresa grazie alla posizione dell'abitato sull'unica strada che collegava Cividale del Friuli, capitale del Ducato del Friuli con la capitale del regno longobardo, Pavia. Ai Longobardi seguirono i Franchi, che inquadrarono la nuova Marca del Friuli nel Regnum Italiae, mentre nel 900 gli Ungari devastarono e misero in ginocchio l'area con le loro incursioni. Il 28 aprile 1001 l'imperatore Ottone III concesse gran parte del Friuli con Codroipo al Patriarca di Aquileia Giovanni.

Il patriarcato ravvivò l'economia, ma Codroipo non poté mai diventare libero comune per la sua posizione strategica e divenne feudo patriarcale sotto il comando del castaldo imperiale affidato ai Savorgnan, dai quali discendeva l’esploratore dell’Ottocento Pietro Savorgnan di Brazzà, fondatore di Brazzaville, attuale capitale della Repubblica del Congo. Nel 1420, Venezia acquisì gran parte del Friuli, dopo aver sconfitto il Patriarcato, e il territorio di Codroipo passò dalle mani del conte goriziano, investito dal Patriarcato di Aquileia, all'imperatore d'Austria, che poi la lasciò a Venezia, alla quale rimase in mano fino all'invasione napoleonica del 1797.

Napoleone vittorioso fece della Villa Manin di Passariano di Codroipo il suo quartier generale fino alla firma del trattato di Campoformio, che cedette la Repubblica di Venezia e i suoi territori all’Impero Asburgico. Nel 1866, Codroipo fu annessa al Regno d'Italia e durante la Prima Guerra Mondiale fu uno snodo logistico di primaria importanza, grazie al ponte sul Tagliamento.

Dopo la rotta di Caporetto del 1917, fu occupata dagli austroungarici fino al 1918. Nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale subì un bombardamento a causa della presenza della fabbrica di munizioni Mangiarotti. Codroipo è dotata di un duomo e di svariate chiese. Sono inoltre presenti alcune ville venete delle quali la più importante è Villa Manin di Passariano di Codroipo, ultima residenza dei dogi veneti in Friuli.

I cognomi più diffusi a Codroipo sono Ottogalli, Venuto, Mizzau, Paron e Infanti.

I dolci tipici di Codroipo e dintorni sono le Frìtole, frittelle con uvetta e mele che vengono consumate a Carnevale.

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